Il codice della strada è troppo severo con chi commette infrazioni lievi o di media gravità non intenzionalmente. Se n'è detto convinto martedì il Consiglio nazionale che ha approvato con 100 voti contro 73 (2 astenuti) l’iniziativa parlamentare di Jean-Pierre Grin (UDC/VD).
Il deputato vodese Jean-Pierre Grin
La proposta è volta a mitigare le pene cui incorrono gli automobilisti sbadati: invece di privarli della patente per un lungo periodo, dovrebbero essere obbligati a seguire dei corsi di sensibilizzazione. Grin ha sottolineato come, attualmente, il diritto in materia di circolazione stradale sia troppo severo nei riguardi di quei conducenti che commettono un'infrazione lieve o medio grave.
Una minoranza ha invece ritenuto che il sistema attuale rappresenti uno strumento efficace. Già attualmente esiste un margine di manovra, ha sostenuto invano Philipp Hadorn (PS/SO).