Plastica, verso un riciclaggio coordinato

Bisogna riciclare maggiormente la plastica ma senza introdurre nuove tasse: è il messaggio che ieri, martedì, ha inviato il Consiglio degli Stati, accogliendo una mozione del Nazionale per favori la raccolta differenziata per il successivo riciclo, e questo in tutta la Svizzera. L’obiettivo ha il sostegno del Consiglio federale.

Oggi, solo l’11% dei rifiuti plastici viene recuperato: con la mozione, promossa dal liberale-radicale Marcel Dobler, si mira ha creare un sistema di recupero simile a quello per il PET.

I rifiuti andrebbero separati secondo il tipo di plastica e poi riciclati, ha sottolineato in commissione preparatoria il deputato grigionese Martin Schmid, questo poiché esiste un mercato per questi materiali: prova ne è il fatto che per fabbricare in Svizzera tubi o scatole con plastiche riciclate, queste devono in parte essere importate.

Dopo la Camera del popolo, anche quella dei Cantoni ha quindi sostenuto la creazione di un coordinamento svizzero, regolato per ordinanza.

Una prospettiva nazionale, che supera dunque quanto già si sta facendo in alcune regioni o per iniziativa di alcune società private. Una strategia unica faciliterebbe non da ultimo anche gli investimenti per diminuire la dipendenza dagli stabilimenti esteri e creare in Svizzera un centro dedicato, per la lavorazione, ai fini del riciclaggio, di questi materiali.