Gli operatori sanitari che non ritengono necessario vaccinarsi contro l'influenza malgrado il rischio di contagiare i pazienti sono troppi, secondo le conclusioni di uno studio, anticipate giovedì dal Tages-Anzeiger.
Ogni anno, stando al citato Andreas Widmer, dell'Ospedale universitario di Basilea, duecento persone soccombono in Svizzera dopo essere state infettate mentre si trovano in un nosocomio e un modo per ridurre i rischi sarebbe appunto l'immunizzazione generalizzata del personale.
Innocua per la maggior parte delle persone, la malattia può però causare nei soggetti più deboli, come bambini e anziani, complicazioni a volte letali.
ATS/dg