Il Consiglio nazionale ha approvato giovedì una modifica della normativa che, nell'ottica di chi l'ha votata, permetterà a chi alleva per passione animali da cortile - uno svago sempre più diffuso - di dedicarsi a quest'attività dovendo sottoporsi a qualche vincolo in meno. Grazie a questa revisione sarà ad esempio consentito di trasformare vecchie stalle o fienili inoccupati in aree nelle quali custodire bestiame minuto.
Per i contrari, in questo modo, il testo viola il principio della separazione tra zona edificabile e non edificabile, creando un'ulteriore eccezione al principio centrale della legge sulla pianificazione del territorio. Anche il Governo si opponeva: "Cos'è esattamente un piccolo animale? Le capre e le pecore rientrano nella categoria?", ha chiesto in aula la responsabile dell'ambiente Doris Leuthard, affermando che si tratta di un aspetto da esaminare e che ora potrebbe far sorgere problemi.
ATS/dg