La giustizia bernese ha respinto il ricorso di Nicolas Blancho contro la decisione della polizia e del competente Dipartimento cantonale di non concedergli il porto d'armi.
Il presidente del Consiglio centrale islamico svizzero non ha infatti mai chiaramente preso le distanze dai movimenti estremisti che esortano alla violenza. Dalla procedura avviata nei suoi confronti dal Ministero pubblico della Confederazione emerge inoltre che un uso responsabile d'una rivoltella non sarebbe per nulla garantito.
La richiesta, a detta dell'interessato, è invece ampiamente giustificata, considerate le minacce rivolte a lui e alla sua famiglia.
ATS/dg