Posta, si dimette il direttore generale Roberto Cirillo

Roberto Cirillo, direttore generale della Posta svizzera da sei anni, lascia l’incarico. Lo ha anticipato SRF sulla base di fonti indipendenti. La Posta ha nel frattempo confermato l’informazione.

“Roberto Cirillo ha deciso di dimettersi dalla carica di direttore generale della Posta al termine del periodo strategico 2021-2024, concluso con successo”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato inviato venerdì pomeriggio.

Il ticinese resterà in carica fino alla fine di marzo. Alex Glanzmann, responsabile delle finanze, assumerà il ruolo di CEO ad interim in aprile, si legge nella nota.

Roberto Cirillo, prosegue il comunicato, ha accolto con favore l’opportunità di “far uscire la Posta dalla crisi di fiducia che ha prevalso in quel periodo” e di trasformarla in un’azienda con un “futuro promettente”. Il presidente del Consiglio di amministrazione, Christian Levrat, ha espresso “profondo rammarico” per la partenza del direttore.

“Oggi la Posta gode di una posizione ancora più solida rispetto a sei anni fa. (...)È giunto il momento di affidare la Posta, solida e all’avanguardia, a una nuova generazione”, prosegue il comunicato, “

Negli scorsi mesi il direttore generale era stato chiamato a difendersi dalle critiche per la decisione dell’azienda di ridurre la rete di uffici, sopprimendo 170 filiali gestite in proprio su un totale di 770, per mantenerne quindi 600 (più 1’400 in partnership). Una ventina delle sedi toccate si trova in Ticino. Non sono piaciuti a tutti neanche l’aumento del costo dell’invio delle lettere e tutta una serie di acquisizioni di aziende private, molte nel settore digitale.

Cirillo, nell’aprile del 2019, è succeduto alla guida dell’azienda a Ulrich Hurni, dopo che quest’ultimo aveva assunto il ruolo di direttore ad interim in seguito alle dimissioni di Susanne Ruoff (nel giugno 2018). In precedenza, il 53enne Cirillo è stato membro del Consiglio di amministrazione di Croda International Plc, un’azienda britannica di specialità chimiche.