L'obbligo di annunciare i posti vacanti agli uffici regionali di collocamento entrerà in vigore non appena la disoccupazione del settore economico interessato supererà la quota del 5%. Così ha decretato il Governo venerdì, discutendo le ordinanze d'attuazione dell'iniziaziva contro l'immigrazione di massa e della relativa legge d'applicazione.
Legge, adottata in dicembre dal Parlamento, che non prevede né soglie d'immigrazione, né tetti massimi, né contingenti, contrariamente agli auspici dei promotori. Le Camere hanno infatti pensato che sia più opportuno limitare i flussi dai paesi europei incitando i datori a reclutare chi cerca occupazione piuttosto che ricorrere a manodopera estera, lasciando al Consiglio federale il compito di fissare il limite.
L'Esecutivo ritiene che attualmente sottostiano a quest'imposizione tre impieghi disponibili su dieci. Potrebbero approfittare di tale disposizione 187'000 persone alla ricerca di una mansione.
ATS/dg
Dal TG20:
16.06.2017: Posti vacanti da annunciare