Entro il 2020 una prenotazione alberghiera su due sarà effettuata online, grazie a siti specializzati. E’ una rivoluzione, se si pensa che nel 2005 oltre l’80% delle riservazioni avveniva per telefono o attraverso le agenzie.
Questo, in sintesi, è quanto emerge da un’indagine compiuta dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera occidentale stando alla quale in futuro si ricorrerà sempre più a portali quali booking.com ed expedia.com, mentre il contatto diretto cliente-albergo sarà sempre più marginale, soprattutto da parte delle giovani generazioni.
Un successo, quello delle piattaforme di prenotazione, dovuto alle tariffe favorevoli. Gli albergatori sono in questo campo scontenti poiché non possono, per contratto, abbassare i prezzi per chi prenota in altri modi. Il tema sarà prossimamente affrontato in Parlamento.
RedRG/mas
RG 07'00 del 27.02.17 Servizio di Alessia Fontana
RSI Info 27.02.2017, 08:31
Contenuto audio