La concentrazione d'ozono in estate è diminuita solo leggermente nella Confederazione, malgrado le misure di protezione dell'aria adottate negli ultimi anni, che hanno portato a un calo di quasi i due terzi dei precursori.
A lanciare l'allarme, martedì, sono le Accademie delle scienze svizzere, le quali mettono in guardia contro un possibile aggravamento della situazione a causa del riscaldamento climatico, con serie conseguenze sulla salute delle persone ma anche, tra l'altro, sulla produzione agricola.
Vengono pertanto chiesti ulteriori sforzi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
ATS/dg