L'Alleanza delle generazioni, formata da esponenti della destra e del centro, ha esposto giovedì a Berna le ragioni per le quali la revisione del sistema pensionistico denominata Previdenza 2020, sulla quale il popolo s'esprimerà in settembre, deve essere bocciata.
Se fosse adottata, penalizzerebbe sia chi ha diritto alla quiescenza sia i giovani, oltre a non dare alcuna sicurezza sul lungo termine, hanno sottolineato i contrari.
A loro avviso, il modello scelto, che ricalca quello di AVSplus, respinto l'anno scorso, non permette di realizzare l'obbiettivo fissato dal Governo. Un altro "no" spianerebbe invece la strada all'auspicata, "vera" riforma.
Affinché il piano Previdenza 2020 possa concretizzarsi, il popolo dovrà approvare sia la modifica costituzionale che prevede l'incremento dell'imposta sul valore aggiunto, sia la legge che comprende tutte le altre decisioni.
ATS/dg