La base del partito socialista (PS) si schiera nettamente a favore della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020, in votazione popolare il 24 settembre. Nello scrutinio generale indetto dal partito, il terzo della sua storia e i cui risultati sono stati resi noti oggi, domenica, i favorevoli hanno raggiunto il 90,6%.
La consultazione generale, ossia estesa a tutti i 31'000 iscritti, era stata decisa durante l'assemblea plenaria, che si è svolta a Castione il primo aprile: in totale 11'061 membri si sono detti favorevoli, mentre i contrari sono stati 1'153, secondo i dati diffusi oggi a Berna.
Il PS ha deciso di consultare i propri tesserati sulla riforma per via di alcuni punti che riteneva controversi, come l'aumento dell'età di pensionamento per le donne. Una scelta avvenuta, in precedenza, solo due volte: nel 1921, dove gli iscritti si espressero sull'adesione all'Internazionale comunista e nel 1995, quando fu chiesto un parere sempre sul tema del pensionamento.
ats/mamo