Il Partito socialista, i cui delegati si sono riuniti in assemblea a Castione, ha deciso di organizzare una consultazione generale al suo interno in vista della raccomandazione di voto sulla riforma Previdenza 2020, allestita dal proprio consigliere federale Alain Berset. Il presidente Christian Levrat ha difeso questa opzione prima della votazione. Da Castione è arrivato anche il sostegno alla Strategia energetica 2050.
Nonostante la consultazione allargata prevista, i delegati socialisti hanno comunque espresso il proprio sostegno alla riforma previdenziale con una larga maggioranza (140 sì, 9 no e 17 astenuti). Ma la posizione definitiva dei socialisti emergerà solo dopo il voto generale della base.
Sulle pensioni il PS si rivolgerà così a tutti i suoi membri, circa 31'000, per capire cosa pensano della riforma. Per Levrat la proposta legislativa è "un progresso”, ma si tratta pur sempre di un "un compromesso parzialmente contestato, persino a sinistra. Per questo un voto generale - sarebbe il terzo in assoluto nella storia del PS - è legittimo”. I membri avranno tempo fino al 30 aprile per inviare il proprio parere via posta. A Castione Berset ha difeso il progetto previdenziale affermando la necessità di "sviluppare ulteriormente la previdenza vecchiaia".
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Levrat ha inoltre sostenuto che il partito ricorrerà più spesso al voto generale, perché “permette di rafforzare l'attrattività di adesione al PS". E nel caso specifico, ha fatto notare, "l'AVS è parte del DNA del nostro partito".
dielle/ATS
Dal TG 20 del 01.04.2017: Previdenza 2020, la base del PS voterà