Le persone che hanno commesso un assassinio quando erano minorenni potranno essere incarcerate. Il Parlamento ha approvato l’inasprimento della pena voluto dal Consiglio federale. Le due Camere hanno eliminato mercoledì pomeriggio l’ultima divergenza sulla pena massima prevista per questo reato.
Il Consiglio nazionale voleva aumentarla da quattro a sei anni. Il Consiglio degli Stati non voleva questa modifica. A suo avviso, la questione della pena nella giustizia minorile deve essere ulteriormente approfondita. Alla fine, il Nazionale si è allineato alla Camera alta con 104 voti favorevoli e 81 contrari. Il progetto di legge è pronto per la votazione finale.
D’ora in poi, i minori che hanno commesso un assassinio dopo i 16 anni potranno essere internati se, al termine della pena o della misura prevista dal diritto penale minorile, presentano un serio rischio di commettere un altro assassinio. Nessuna condanna potrà però essere sancita prima del raggiungimento della la maggiore età.
I reati commessi dai minorenni
Telegiornale 16.03.2023, 20:00