I prezzi al consumo in Svizzera sono aumentati nel mese di aprile, facendo così segnare il primo rincaro annuo da gennaio 2020. Stando ai dati pubblicati mercoledì dall’Ufficio federale di statistica (UST), il relativo indice si è attestato a 100,8 punti, segnando una progressione dello 0,2% rispetto a marzo e un incremento dello 0,3% sull’arco di 12 mesi.
Questo aumento mette fine a una serie di 14 mesi consecutivi in calo, che avevano trovato il loro apice negativo in maggio e giugno (-1,3%). Stando all’UST la crescita di aprile va ricondotta a fattori come l’aumento dei prezzi degli ortaggi, dei vestiti e dei pernottamenti in albergo. In calo invece il costo dell’olio combustibile.
Nel dettaglio, rispetto a marzo i prezzi dei prodotti indigeni sono saliti dello 0,1%, quello dei prodotti importati dello 0,5%. Su base annua i primi segnano +0,1%, i secondi +1,2%. Lo zoccolo dell'inflazione - che nella definizione dell'UST è il rincaro totale senza quello concernente prodotti freschi e stagionali, energia e carburanti - ha mostrato variazioni pari a +0,2% (mese) e zero (anno).
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