Solo un divieto totale della pubblicità del tabacco - fattore chiave che spinge i giovani a iniziare a fumare - può essere efficace contro un'abitudine che causa costi miliardari ed è la ragione del decesso di migliaia di persone.
Per questo il 13 febbraio va sostenuta l'iniziativa popolare, stando a un comitato interpartitico, secondo cui il controprogetto governativo non va abbastanza lontano. Un "sì" all'iniziativa si giustifica anche da un punto di vista economico sostiene il comitato che raggruppa esponenti del PS, dei Verdi e Verdi liberali, le donne del Centro, gli Evangelici e molte associazioni attive nell'ambito della salute e della protezione dei giovani e dell'infanzia.
La legge sui prodotti del tabacco, che entrerà in vigore indipendentemente dall'esito del voto, riguarderà la pubblicità che raggiunge anche i giovani. Nonostante questo miglioramento, la réclame si è spostata da tempo su Internet, sui social media, i cui massimi fruitori sono i giovani, o nei festival, ambiti non presi in considerazione dal controprogetto.
Democrazia Diretta
Democrazia diretta 17.01.2022, 21:00