Svizzera

"Protetti dalle fake news"

Federalismo e democrazia diretta limitano il diffondersi di questo fenomeno nella Confederazione, rassicurano alcuni politologi

  • 18 marzo 2018, 11:40
  • 23 novembre, 02:10
Poche notizie "bufala"

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Thomas Widmer, politologo all'Università di Zurigo e Fiorenza Gamba, ricercatrice in un istituto di sociologia dell'Università di Ginevra, sono concordi nell’affermare che in Svizzera la politica è meno influenzata che altrove dalle fake news.

Per Widmer, in particolare, "Il sistema politico svizzero è meno sensibile alle notizie false, poiché non ci sono candidati nazionali di punta: sarebbe necessario denigrare tutti i candidati cantonali". Insomma, un lavoro a lungo raggio, poco redditizio e molto difficile. Soprattutto nei piccoli cantoni, dove la popolazione conosce bene i suoi candidati.

Un'analisi condivisa pure dalla signora Gamba, stando alla quale "Nella Confederazione la personalizzazione della politica è meno presente che negli Stati Uniti, in Francia o in Italia: gli elettori votano piuttosto per dei partiti, delle proposte o delle idee".

ATS/bin

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