Thomas Widmer, politologo all'Università di Zurigo e Fiorenza Gamba, ricercatrice in un istituto di sociologia dell'Università di Ginevra, sono concordi nell’affermare che in Svizzera la politica è meno influenzata che altrove dalle fake news.
Per Widmer, in particolare, "Il sistema politico svizzero è meno sensibile alle notizie false, poiché non ci sono candidati nazionali di punta: sarebbe necessario denigrare tutti i candidati cantonali". Insomma, un lavoro a lungo raggio, poco redditizio e molto difficile. Soprattutto nei piccoli cantoni, dove la popolazione conosce bene i suoi candidati.
Un'analisi condivisa pure dalla signora Gamba, stando alla quale "Nella Confederazione la personalizzazione della politica è meno presente che negli Stati Uniti, in Francia o in Italia: gli elettori votano piuttosto per dei partiti, delle proposte o delle idee".
ATS/bin