L’uso di antibiotici può avere conseguenze inattese sullo sviluppo di certi organismi, come dimostra lo studio condotto da una squadra di ricercatori del Politecnico di Losanna sulle tetracicline, di cui si fa largo impiego nel settore dell’allevamento e nell’ambito della medicina veterinaria.
Dall’indagine è emerso che queste sostanze agiscono pesantemente sui mitocondri, ovvero le “fabbriche di energia” delle cellule, con effetti mai valutati sino ad ora. In laboratorio si sono osservate notevoli alterazioni ad alcuni giorni dal trattamento a forti dosi. Importanti ritardi di crescita sono ad esempio stati constatati sull’arabidopsis thaliana, un vegetale frequentemente adoperato durante gli esperimenti; lo stesso risultato è stato ottenuto, fra gli altri, compiendo prove su mosche e nematodi.
Gli autori dell’inchiesta elvetico-olandese, capitanati da Norman Moullan e Laurent Mouchiroud, invitano quindi ad agire con prudenza, pur ammettendo di non essere ancora riusciti a fornire conferme decisive.
ATS/dg