La riduzione della pubblicità sui canali della SSR porterebbe allo smantellamento delle prestazioni, stando a quanto afferma giovedì il Consiglio federale nella risposta data alla mozione sul tema depositata dal gruppo dei Verdi.
Il Governo ricorda che già l'anno scorso è stata decisa la riduzione del canone radio-televisivo a partire dal 2019 e che è stato fissato a un massimo di 1,2 miliardi di franchi il tetto dei proventi incassabili dall'ente. Un ulteriore ridimensionamento non sarebbe indolore.
Gli ecologisti sono invece convinti che la loro ricetta favorirebbe la differenziazione tra servizio pubblico e offerta privata.
ATS/dg