L’Unione dei trasporti pubblici (UTP) ritiene che i dibattiti in corso sul clima rappresentino un’opportunità. Lunedì a Berna, infatti, i rappresentanti dell’organizzazione di categoria si sono espressi a favore di una tassa sul CO2, da applicare anche sui biglietti aerei. “Gli obiettivi climatici, così come la strategia energetica della Confederazione, non possono essere raggiunti senza un maggior ricorso all’uso dei trasporti pubblici”, è stato ricordato nel corso di una conferenza stampa.
“Dal 2000 al 2009 l’intero settore ha registrato in Svizzera una crescita ininterrotta, soprattutto per quel che riguarda il traffico ferroviario. Solo in questo comparto il numero di persone trasportate per chilometro è quasi raddoppiato rispetto all’inizio del secolo”, è stato sottolineato.
Affinché anche gli autobus siano più ecologici la Confederazione deve sostenere, con finanziamenti e incentivi, il rinnovo del parco veicoli anche attraverso l’acquisto di mezzi elettrici. Un’offerta all’avanguardia, è stato evidenziato, deve però essere anche accessibile ed è quindi auspicabile che i prezzi dei titoli di trasporto diventino sempre più accessibili e stabili.