Il Ministero pubblico della Confederazione ha sanzionato un uomo di Yverdon, l'amministratore di una delle principali piattaforme di reclutamento di jihadisti francofoni, ritenuto colpevole di aver sostenuto un’organizzazione criminale e condannato a una pena pecuniaria di 5'400 franchi, oltre a un’ammenda di altri 8'000.
L'edificio del Ministero pubblico della Confederazione
Lo ha appreso giovedì la Radiotelevisione romanda, che già nel novembre del 2014 aveva puntato i riflettori sul sito internet Ansar-Ghuraba da lui gestito. Una piattaforma sulla quale circolavano fotografie e video di propaganda per il gruppo terrorista Stato islamico o Jahbat Al-Nusra, primo braccio armato di Al-Qaïda in Siria.
L'inchiesta ha stabilito che la piattaforma, in seguito chiusa ed esaminata da esperti di terrorismo, serviva soprattutto al reclutamento, facilitando la partenza di uomini e donne verso i territori controllati dall'IS.
Il vodese, che ha sempre contestato i fatti, ma ha rinunciato a fare ricorso, fungeva da intermediario per i matrimoni religiosi tra donne residenti in Svizzera che volevano recarsi nella zona di combattimento e uomini già al fronte. L'uomo ha organizzato inoltre due raccolte fondi per dei gruppi jihadisti e dato consigli di viaggio a una donna recatasi nei territori iraco-siriani.