Sono 5'908 i candidati al Consiglio nazionale che saranno in lizza nelle elezioni del 22 ottobre, secondo un conteggio dell'agenzia Keystone-ATS che comprende solo i 20 cantoni che dispongono di più di un seggio alla Camera bassa (e che adottano per legge il sistema proporzionale). In diversi di essi i termini di presentazione scadevano lunedì.
Si tratta di un primato assoluto, conseguenza delle sempre più numerose sottoliste presentate dai partiti nella speranza di raggranellare un seggio in più grazie alla congiunzioni. Conferma il trend in forte crescita già visto nel recente passato: nel 2019 i candidati erano 4'660, già un primato.
Zurigo, la cui quota passa da 35 a 36 poltrone per effetto dell'evoluzione demografica, da solo vedrà in corsa 1'341 persone. Berna sale a 776, Vaud a 384. I candidati in Ticino sono 255 per otto posti, nei Grigioni 122 per cinque.
Registrano un calo solo Basilea Città (che scende da 5 a 4 seggi), Friburgo e Vallese e in generale nella Svizzera tedesca la corsa è più affollata che in Romandia.
In proporzione al numero di persone da eleggere, a spiccare è Lucerna con 43 candidature per ogni seggio.
RG 12.30 del 28.08.2023 - L'intervista di Alan Crameri al politologo Lukas Golder
RSI Info 28.08.2023, 11:55