Una votazione popolare sulla questione europea per chiarire la direzione da prendere nelle relazioni con l'Unione Europea e per rafforzare la posizione Svizzera. È l'auspicio espresso da Doris Leuthard in un'intervista rilasciata al SonntagsBlick.
La presidente della Confederazione sottolinea che i rapporti con l'UE si sono complicati dall'arrivo al potere di nuovi politici europei che faticano a comprendere le specificità elvetiche.
Leuthard torna poi sulla questione del miliardo di coesione, precisando che non è stato promesso e entro marzo il Consiglio federale deciderà cosa farne. L'argoviese ha pure difeso la reazione del Governo all'equivalenza limitata a un anno della borsa svizzera.
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