Swissmedic ha approvato l'estensione della vaccinazione di richiamo a tutti coloro che hanno più di 16 anni. Per le persone particolarmente a rischio, il "booster" rimane possibile a partire dai 12 anni. Lo comunica oggi, martedì, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, spiegando che dopo aver esaminato i dati presentati la scorsa settimana, è stato deciso di "modificare l’informazione professionale del vaccino a mRNA anti-Covid-19 di Pfizer/BioNTech (Comirnaty), in modo da consentire un uso più esteso della vaccinazione di richiamo (booster)".
L'unica condizione da soddisfare è che la seconda dose sia stata somministrata almeno sei mesi prima, chiarisce Swissmedic. La decisione è stata presa "basandosi, tra l’altro, su uno studio con 10'000 partecipanti di età compresa tra i 16 e gli 87 anni. Dai risultati intermedi di questo studio non sono emersi nuovi aspetti relativi ai rischi per il vaccino", sottolinea l'istituto.
Vaccinazioni: al via una nuova tappa
Il Quotidiano 14.11.2021, 20:00
Il ciclo di immunizzazione di base con Comirnaty avviene con due dosi da 0,3 ml a intervalli di tre settimane. La terza dose ora omologata, da somministrare, appunto, almeno sei mesi dopo la seconda, "consente di mantenere la protezione contro la malattia da Covid-19".
A chi andrà concretamente il richiamo sarà stabilito dalla Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) che sta definendo le nuove raccomandazioni di vaccinazione.