“È intollerabile che la Svizzera, una delle principali piazze finanziarie al mondo, sia costantemente in ritardo nella lotta contro il riciclaggio di denaro e la corruzione”. Lo afferma l'organizzazione non governativa Transparency International (TI), che in un rapporto pubblicato giovedì punta il dito contro la Confederazione: “Non fa abbastanza per contrastare la criminalità finanziaria ed economica”.
La Svizzera si situa nel “primo terzo della classifica” dell’ONG, la quale ritiene tuttavia che il campo di applicazione della legge contro il riciclaggio è eccessivamente ristretto: la normativa dovrebbe essere estesa alle attività di avvocati, notai, fiduciari, agenti immobiliari, commercianti di opere d'arte e di prodotti di lusso, attività che possono essere utilizzate in modo improprio per nascondere denaro sporco.
ATS/ludoC
Riciclaggio, la Svizzera deve fare di più
Telegiornale 19.04.2018, 14:30