Svizzera

Sequestrati 900 milioni

Il Tribunale penale federale ha confermato la decisione relativa ai beni legati all'affare "fregate" di Taiwan

  • 28 marzo 2018, 18:20
  • 23 novembre, 02:03
La Chengteh, una delle sei fregate acquistate da Taiwan

La Chengteh, una delle sei fregate acquistate da Taiwan

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Il Tribunale penale federale (TPF) ha confermato il sequestro di circa 900 milioni di franchi depositati in conti svizzeri, nell'ambito dello scandalo politico-giudiziario internazionale riguardante le fregate vendute dalla Francia a Taiwan. Il sospetto è che il denaro sia frutto di atti di corruzione e riciclaggio, spiegano i giudici in una nota diramata mercoledì che illustra i contenuti della sentenza emessa martedì.

Il caso risale al 1991 e riguarda la vendita di sei navi da guerra della Thomson a Taipei per 3 miliardi di franchi svizzeri, con annesso un vasto giro di retrocessioni e tangenti. Le autorità svizzere sequestrarono questi beni già nel 2001: la decisione venne riconfermata nel 2017 dall'Ufficio federale di giustizia, e il 23 marzo 2018 dal TPF.

In relazione a questa vendita erano state avviate procedure penali per riciclaggio di denaro, carente diligenza in operazioni finanziarie, falsità in documenti, omicidio e partecipazione a un'organizzazione criminale.

eb

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