Ricercatori del Politecnico di Losanna (EPFL) e della Scuola universitaria professionale dell'arco giurasssiano (HE ARC), in collaborazione con la start-up Cortexia, hanno sviluppato un dispositivo che individua i rifiuti per le strade e li divide per categoria. Il sistema potrebbe fornire un risparmio consistente nel settore della pulizia.
Delle telecamera installate su alcuni veicoli filmano le strade, i parchi e gli oggetti che vi si trovano. Le immagini sono in seguito analizzate da un computer che divide e cataloga i rifiuti rilevati in 25 categorie, tra cui mozziconi, PET o giornali, indica in una nota l'EPFL. La lista è personalizzabile a seconda dei bisogni: "le autorità potranno decidere quali categorie includere o meno, in base ai loro sistemi di pulizia o a ciò che considerano rifiuti”.
Il sistema permette inoltre di stabilire il grado di sporcizia, sapendo dove sono determinati rifiuti e in quali momenti alcune aree sono congestionate. "Le città potranno prendere migliori decisioni in merito ai macchinari per la pulizia da acquistare, le zone e la frequenza di pulizia delle strade", precisa la nota.
ATS/Swing