I contatti tra la Svizzera e l'Unione europea sull'accordo quadro istituzionale sono ripresi a una settimana esatta dalla visita di Guy Parmelin a Bruxelles, dove ha incontrato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Un vertice chiusosi senza raggiungere un'intesa sulle divergenze che ancora sussistono quanto ai tre aspetti controversi del testo risalente al 2018, quando per l'UE le trattative erano concluse: la protezione dei salari, la direttiva dell'Unione europea sulla cittadinanza e gli aiuti di Stato.
Accordo quadro, posizioni distanti
Telegiornale 23.04.2021, 22:00
Venerdì mattina, secondo quanto appreso dal corrispondente RSI nella capitale belga, l'incaricata europea del dossier Stéphanie Riso (vicecapo del gabinetto di Ursula von der Leyen) ha telefonato alla negoziatrice elvetica Livia Leu. Dopo la telefonata, si è appreso da fonti europee, Bruxelles, come affermato anche sette giorni fa dalla presidente della Commissione, continua a pensare che soluzioni siano possibili se c'è flessibilità ma è anche cosciente che "gli ultimi metri di un negoziato sono sempre i più difficili".
Cosa abbiano concordato le due negoziatrici non è noto. Fatto certo è però che entrambe le parti intendono proseguire nei contatti per cercare di trovare una soluzione alle trattative. Un'altra telefonata è già prevista per la la prossima settimana.