L’uniforme resta la stessa, ma dal 1° febbraio sono cambiate parecchie cose per il personale di cabina della Swiss: la compagnia aerea, di concerto con il sindacato di categoria Kapers, ha infatti modificato il proprio regolamento sul dresscode. Così da qualche giorno i tatuaggi non devono più essere coperti, a condizione che siano considerati appropriati. Anche i piercing al naso non saranno più un tabù.
Un salto nel passato: la divisa delle hostess dell'allora Swissair, in un'immagine scattata nel 1958 a Zurigo
Cade pure l’obbligo del rossetto, finora imposto al personale di sesso femminile, che doveva pure pagarlo di tasca propria. Gli uomini potranno invece truccarsi e mettere lo smalto per le unghie.
Fanno ormai parte del passato anche l’obbligo di depilarsi le gambe per le donne, il divieto di indossare una parrucca o brillantini sui denti. “Con questi cambiamenti, Swiss reagisce da un lato agli sviluppi sociali e dall’altro risponde ai desideri dei suoi dipendenti, che auspicano maggiore flessibilità, apertura e individualità”, chiosa l’azienda, interpellata dai media di oltre San Gottardo.
Da Swissair a Swiss, tra passato e presente