I rom svizzeri non possono essere considerati una minoranza nazionale, come invece lo sono jenisch e sinti/manouche, ritiene il Consiglio federale, che però sottolinea quanto anche loro siano parte integrante della società e vadano protetti da ogni forma di discriminazione.
Quella comunità, stando a quanto scrive venerdì il Dipartimento degli affari esteri, non soddisfa infatti tutti i criteri -cumulativi- sanciti dalla dichiarazione interpretativa emanata contestualmente alla ratifica, nel 1998, della relativa convenzione del Consiglio d'Europa. In particolare, per il Governo non sono adempiuti in maniera bastante i principi della nazionalità elvetica, della volontà di preservare insieme l'identità collettiva e dell'antico legame con il paese.
La decisione giunge in risposta a una richiesta di due organizzazioni che rappresentano il gruppo etnico.
ATS/dg
RG 18.30 del 01.06.2018: il servizio di Mattia Serena
RSI Info 01.06.2018, 20:30
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