Il Nazionale ha ribadito giovedì, per la seconda volta, di non voler imporre alcun limite al pagamento in contanti in Svizzera. Con 94 voti contro 90, ha confermato la sua posizione, diametralmente opposta a quella degli Stati, a favore di un tetto massimo di 100'000 franchi.
Pollice verso, quindi, alle raccomandazioni e alle proposte di modifiche della legge avanzate dal Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali.
Una posizione che stride con quella del Consiglio federale che, di fronte alle resistenze della destra, aveva proposto un compromesso che avrebbe sì permesso transazioni sopra la soglia dei 100'000 franchi, ma a determinate condizioni. I commercianti, ad esempio, avrebbero dovuto, indicare l'identità della controparte e documentare la transazione.
ATS/bin
RG 18.30 del 27.11.14 - Il servizio di Luca Fasani