Svizzera

"SSR pronta a collaborare"

Il nuovo direttore illustra le sue priorità, alla vigilia di una votazione che può compromettere l’esistenza dell’ente

  • 6 ottobre 2017, 12:46
  • 23 novembre, 04:03
Gilles Marchand, direttore generale della Società di radiotelevisione svizzera

Gilles Marchand, direttore generale della Società di radiotelevisione svizzera

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Gilles Marchand ha presentato venerdì a Berna, le priorità del suo mandato, tra le quali vi sono l’offerta di programmi di qualità in tutte le lingue nazionali, la garanzia dell’indipendenza e della professionalità delle redazioni, la trasformazione digitale, il contatto con il pubblico giovane e maggiori investimenti nella cultura.

Il nuovo direttore generale della SSR, consapevole delle sfide decisive che attendono l’ente, si è detto pronto a rafforzare la cooperazione con i media privati e disponibile a dialogare apertamente e in modo costruttivo con tutti gli attori del mercato, specialmente con la stampa scritta. In questo senso, ha presentato una serie di progetti concreti di collaborazione.

La Società di radiotelevisione dovrà affrontare a breve numerose prove, in primis la votazione popolare “No Billag”, che rischia di comprometterne l’esistenza. Vi è inoltre la nuova legge sui media elettronici e l'importo del canone, che verrà fissato dal Consiglio federale.

ATS/sulma

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