In futuro i lavoratori distaccati dovrebbero beneficiare del salario minimo stabilito da quei cantoni che lo applicano già o intendono introdurlo. È quanto prevede una revisione di legge adottata mercoledì dal Consiglio federale, insieme al relativo messaggio, frutto di una mozione dell’allora consigliere agli Stati Fabio Abate (PLR/TI).
Lavoratori distaccati, accolta la mozione Abate
Telegiornale 21.03.2019, 21:00
La mozione, presentata nel 2018, vuole fare in modo che anche le aziende di distacco dell’UE siano tenute a garantire i salari minimi cantonali, già realtà a Neuchâtel, Giura e in Ticino. L'obbligo vale però soltanto se la legge cantonale applica il salario minimo anche ai lavoratori il cui luogo di lavoro abituale si trova al di fuori del territorio cantonale.
La revisione garantisce così il rispetto del principio di non discriminazione sancito nell'Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l'UE.
ats/mrj