Il canton Giura, come già quello di Neuchatel, potrebbe dotarsi di una legge sul salario minimo: il Gran Consiglio ha infatti accolto in prima lettura una normativa che fissa a 19,25 franchi (20 entro i confini neocastellani) il compenso orario più basso, una somma che, secondo il Governo, corrisponde all'ammontare mensile con cui una persona sola può garantirsi un tenore di vita appena decoroso.
Al Legislativo toccherà pronunciarsi una seconda volta e poi il testo dovrà essere sottoposto al giudizio popolare. In caso d'approvazione definitiva, i datori di lavoro avranno due anni di tempo dall'entrata in vigore delle disposizioni per conformarsi.
La questione può interessare anche politici ed elettorato ticinesi, visto che nel 2015 la cittadinanza adottò l'iniziativa con cui i verdi propugnavano lo stesso obbiettivo, iniziativa tuttora in attesa d'applicazione.
ATS/dg