Un comitato congiunto che riunisce una ventina di organizzazioni (sindacati, partiti di sinistra e associazioni) nel canton Vaud chiede un salario minimo cantonale di 23 franchi. Venerdì ha lanciato ufficialmente la raccolta firme per la sua duplice iniziativa "per vivere dignitosamente di lavoro".
I promotori hanno tempo fino al 12 settembre per raccogliere almeno 12'000 firme. A marzo, il Gran Consiglio vodese ha respinto l'introduzione di un salario minimo di 23 franchi l'ora. Sarebbe stato il più alto di tutta la Svizzera dove finora il salario minimo esiste in cinque cantoni: Neuchâtel lo ha introdotto nel 2017 (20 franchi), il Giura nel 2018 (20), Ginevra nel 2020 (23 e poi 24), il Ticino nel 2021 (tra 18,75 e 19,25) e Basilea-Città nel 2021 (21).
La prima iniziativa popolare cantonale, di carattere costituzionale, mira ad ancorare il principio del salario minimo nella Costituzione, mentre l'altra, di carattere legislativo, mira a introdurre una nuova legge che istituisca un salario minimo legale di 23 franchi lordi all'ora.
Ridateci i frontalieri - Vado a vivere oltre confine
Falò 11.05.2023, 21:10