Dopo il deragliamento della scorsa settimana, i lavori per il ripristino della galleria di base del San Gottardo dureranno diversi mesi. I treni merci dovrebbero tornare a transitare attraverso il tunnel a partire dal prossimo 23 agosto. Mentre il traffico viaggiatori continuerà a essere deviato sulla linea panoramica del San Gottardo fino a nuovo avviso. "Da parte delle ferrovie ci si aspettano delle indicazioni più concrete" afferma Fabio Canevascini, presidente dell'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (ASTUTI), interpellato dalla RSI. "È vero che la galleria era stata realizzata per le merci, ma anche i passeggeri devono essere rispettati".
La reazione dell'associazione passeggeri
SEIDISERA 16.08.2023, 18:14
"La linea di montagna va ammodernata"
Una chiusura prolungata della galleria di base ai treni passeggeri si traduce in tempi di viaggio più lunghi. "Per i pendolari si tratta di un'ora in più percorrendo la linea di montagna" ricorda Canevascini. E aggiunge: "Per fortuna la tratta è stata mantenuta, questo ci permette di non essere tagliati fuori del tutto dalla Svizzera". Ma la linea di montagna va ammodernata, secondo il presidente ASTUTI: "Si potrebbe valutare se non vale la pena realizzare anche su questa tratta il corridoio di quattro metri", che permetterebbe dunque il transito di convogli più alti.
Di fronte ai tempi di viaggio più lunghi, si parla anche di tariffe. Malgrado la situazione eccezionale, le ferrovie non prevedono infatti una riduzione dei prezzi nei prossimi mesi. "Le FFS non hanno detto ci pensiamo, ma hanno subito risposto 'no': è una questione che bisogna ridiscutere, sia con le ferrovie sia con Pro Bahn Svizzera" sottolinea Canevascini.
Traffico passeggeri sulla vecchia linea
Il Quotidiano 16.08.2023, 19:00
Il completamento di Alptransit che si fa attendere
La Confederazione - come comunicato mercoledì dal Consiglio federale - intende investire ulteriori 2,6 miliardi di franchi per sviluppare e potenziare il traffico su rotaia. La strategia "Prospettiva ferrovia 2050" non prevede però il completamento di Alptransit verso sud. L'ASTUTI aveva espresso il proprio disappunto già in fase di consultazione. E il presidente dell'associazione ribadisce: "Non è possibile che non si riesca a vedere l'importanza del collegamento a sud di Lugano, che permette di integrare il nostro sistema ferroviario a livello europeo". La speranza di Canevascini è che la Confederazione possa rivedere la propria decisione e che il completamento di Alptransit non slitti oltre il 2050.
Novità sulla riapertura del Gottardo
Telegiornale 16.08.2023, 20:00
La ferrovia del futuro
Telegiornale 16.08.2023, 20:00