Svizzera

Scarseggiano le sindache

La carica è ancora poco rosa secondo l’associazione dei comuni - Scende in campo Simonetta Sommaruga - La testimonianza di Simona Zinniker

  • 09.01.2020, 14:19
  • 22.11.2024, 20:14
01:28

RG 12.30 del 09.01.2020 - Il servizio di Alessia Fontana

RSI Info 09.01.2020, 12:28

  • immagine d'archivio - keystone
Di: RG/dielle 

La carica di sindaca è ancora troppo poco rosa. Lo dicono le ultime cifre rese note dall'associazione dei comuni svizzeri, che parlano di 352 sindache su 2'200 comuni. L'84% dei sindaci sono pertanto uomini, mentre le donne occupano il 34% delle poltrone in Municipio e il 25% di quelle negli Esecutivi cantonali.

"È un dato poco incoraggiante – commenta il direttore dell’associazione Christoph Niederberger - le donne rappresentano il 16% dell'insieme dei sindaci svizzeri". Per Niederberger è però difficile interpretare le cifre: "Gli studi sul tema ci dicono che le donne che entrano in politica lo fanno ponendosi dei limiti, sono reticenti ad esporsi, ma sono anche meno considerate per la carica".

"L'8 marzo tutte a Berna"

Per dare risalto all’assenza di donne alla guida dei comuni, la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha invitato tutte le sindache svizzere a Berna il prossimo 8 marzo, la festa della donna. Lo ha annunciato in un’intervista ieri alla radiotelevisione SRF e l’obbiettivo è dar visibilità al lavoro e alla passione delle sindache.

Simonetta Sommaruga alla SRF (in tedesco)

"Che il loro impegno diventi esemplare, ci vogliono più donne in politica e nell'economia" ha dichiarato Sommaruga, comunque consapevole di quanto si fatichi a trovare anche uomini per la carica, che è pure poco remunerata.

"L'impegno aggiuntivo è notevole"

03:12

RG 12.30 del 09.01.20: le considerazioni della sindaca di Sant'Antonino Simona Zinniker al microfono di Giuseppe Limoncello

RSI Info 09.01.2020, 13:38

  • ©Ti-Press/Gabriele Putzu

"Tutti gli ambiti al di fuori della famiglia e del lavoro che richiedono un notevole investimento di tempo sono ostici per le donne che nel loro quotidiano devono occuparsi anche dei figli. Il ruolo di sindaco è molto impegnativo e, a differenza di quanto avviene per il Consiglio di Stato, si aggiunge alla professione. È praticamente un volontariato aggiuntivo ed è questo l'aspetto che fa la differenza". A sottolinearlo, interpellata dalla RSI, è una delle 352 donne che in Svizzera hanno assunto la carica: Simona Zinniker alla testa del Municipio di Sant'Antonino che - "purtroppo" sottolinea - a causa di altri impegni non potrà essere presente all'incontro annunciato dalla consigliera federale socialista.

L'essere donna, spiega Simona Zinniker in carica dal 2015 dopo essere stata vicesindaco dal 2000, comporta maggiori difficoltà nello svolgimento del compito, ma non lo rende ingrato. Anzi. "Si portano a casa grandi soddisfazioni ma è molto impegnativo", rileva la 55enne liberale-radicale che nella sua attività in comune non ha mai avvertito il peso della questione di genere. Ma il fatto di essere donna qualche conseguenza la comporta. "C'è sicuramente una differenza di approccio a certi problemi - afferma -. Poi capita che, in alcuni ambienti o a causa di talune mentalità, susciti ancora sorpresa, stupore e, a volte, un pizzico di diffidenza. Ma nulla di particolarmente negativo che possa andare a condizionare o disturbare l'attività".

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