Sulle questioni climatiche e ambientaliste c'è anche chi, su Piazza federale, sta facendo la sua personale battaglia. Stiamo parlando di un padre romando, che è arrivato al suo 22esimo giorno di sciopero della fame. Un modo radicale per chiedere risposte politiche convincenti. Una protesta che non lascia indifferenti... e non è rimasta indifferente nemmeno la Consigliera federale Simonetta Sommaruga.
In occasione del famoso mercato delle cipolle qui a Berna, la presenza di un uomo, seduto su una sedia nel bel mezzo della Piazza federale, attira molti passanti. A chi gli chiede da quanti giorni è in piazza risponde: "22, li segno qui, come fanno i prigionieri... Prendo vitamine il mattino, bevo del té con sale e limone. Il sale è importante".
Questo padre di famiglia friburghese ha iniziato il suo sciopero della fame il primo di novembre. Mesi dopo una lettura che lo ha sconvolto. "Il nove agosto, compleanno di mia figlia, avevo appena letto il sesto rapporto dell'ONU sui cambiamenti climatici. Mi sono spaventato moltissimo. Il futuro che viene descritto è intollerabile. E ho deciso di fare di tutto per evitare quello che ci accadrà, se non facciamo niente", spiega Guillermo Fernandez.
Lui, che prima d'ora non ha mai partecipato a manifestazioni per il clima, ha scelto un modo radicale per dimostrare la sua preoccupazione. La sua richiesta: corsi di formazione sull'emergenza climatica per i parlamentari, impartiti da esperti del settore.
Persino la Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha voluto incontrarlo. E questo fine settimana anche il premio Nobel per la chimica, Jacques Dubochet, ma nonostante l'interesse suscitato, per il momento la politica non ha reagito.
Intanto Fernandez non demorde. "Non fare nulla significa rendersi complici di una catastrofe imminente. Qualsiasi cosa accada, io sarò stato tra quelli che si sono battuti per evitarla. Ed è l'eredità migliore che posso lasciare ai miei figli", sottolinea Fernandez.
Giovedì questo papà festeggerà i 47 anni. Con 13 chili in meno. Ma con un coraggio e una speranza intatti.