La morte di due bambine scoperta sabato mattina in una casa di Gerlafingen ha profondamente colpito tutta la località solettese ma anche numerose persone in Ticino. I genitori delle ragazze, entrambe in età scolare, come confermato alla RSI, sono infatti due ticinesi che avevano lasciato la loro terra d’origine per motivi professionali. La famiglia, stando a quanto riferito dai media d’Oltralpe, manteneva ancora stretti legami con il sud delle Alpi e in particolare l'Alto Ticino dove tornava per le vacanze.
La madre è sospettata di aver ucciso le figlie ed è stata arrestata. Subito le autorità solettesi hanno attivato gli specialisti per fornire aiuto psicologico alle persone colpite più da vicino. Il comune e le autorità scolastiche hanno assicurato un sostegno specialistico per affrontare il lutto anche ai compagni e agli insegnanti delle due bambine.
Prima di stabilirsi nella casa plurifamiliare teatro del dramma a Gerlafingen pochi mesi fa, la famiglia a lungo aveva abitato nel comune bernese di Meinisberg. Stando ai vicini e ai media locali i genitori si erano separati.
RG 12.30 del 18.01.2021 Gerlafingen
RSI Info 18.01.2021, 14:21
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/altri-programmi/332455-x1p290-d5eafe2f5b3a02c844345202362bd08e_1610969697953.jpg/alternates/r16x9/332455-x1p290-d5eafe2f5b3a02c844345202362bd08e_1610969697953.jpg)
Gerlafingen, le vittime erano ticinesi
Telegiornale 18.01.2021, 13:30
Un dramma che tocca anche il Ticino
Il Quotidiano 18.01.2021, 20:00