I soldati che dopo la scuola reclute vorranno passare al servizio civile dovranno attendere 12 mesi. Lo ha deciso giovedì il Consiglio nazionale con 104 voti contro 86 e 4 astensioni, allineandosi così alla Camera dei cantoni. Lo scopo è quello di disincentivare i militi a lasciare l'esercito.
Quella sul periodo d'attesa era l'unica divergenza che ancora rimaneva tra i due rami del Parlamento. Tutti gli altri punti della riforma erano infatti già stati adottati. Tra questi figura l'aumento a 150 del minimo di giorni di servizio da prestare e l'applicazione pure a sottufficiali e ufficiali del fattore 1,5 (vanno svolti una volta e mezzo i giorni di servizio militare). Il loro scopo è quello di rendere più difficile il trasferimento dall'esercito al servizio civile.
Il dossier è ora pronto per il voto finale, ma probabilmente l'ultima parola spetterà al popolo. Infatti, la sinistra ha già annunciato di essere pronta a lanciare un referendum. Verdi, socialisti e Verdi liberali hanno già annunciato che sosterranno la raccolta di firme, in caso di accettazione definitiva della legge nelle votazioni finali.
Legge sul servizio civile
Telegiornale 04.06.2020, 14:30