Gli adeguamenti adottati dal Governo non semplificano a sufficienza il funzionamento dell'assicurazione contro la disoccupazione, mentre spingendosi più in là si potrebbero risparmiare 50 milioni di franchi all'anno.
La constatazione è contenuta nel rapporto del Controllo federale delle finanze, pubblicato mercoledì.
L'analisi fa seguito alla scoperta, negli ultimi anni, di vari casi di corruzione e abusi. Irregolarità, di più o meno grande portata, che evidenziano lacune del sistema, soprattutto sotto l'aspetto amministrativo. Dalla perizia risulta particolarmente penalizzante il numero di casse (33 per tutta la Svizzera) e di uffici di pagamento (169). Troppi sportelli rispetto alla quantità di senza lavoro (un fattore che potenzialmente moltiplica gli errori) avrebbero, soprattutto, i cantoni di Berna, Friburgo, Neuchâtel, Ticino, Vallese e Vaud. Altro punto dolente sono i ritardi nel processo di digitalizzazione, con ricadute negative sull'efficienza.
ATS/dg