Sommaruga, le reazioni dei partiti

Le dimissioni della consigliera federale socialista, Simonetta Sommaruga, hanno stimolato reazioni diverse da parte dei vari partiti al governo, che hanno ringraziato la responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente e dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) per il lavoro svolto, augurandole il meglio per il suo futuro professionale e una buona guarigione al marito, Lukas Hartmann.

Per quanto concerne la sinistra, il partito socialista ha riconosciuto “l’impegno costante” della propria politica in Consiglio federale che “ha posto basi decisive per la rivoluzione energetica svizzera e ha svolto un ruolo importante nell’affrontare la crisi climatica”. Il gruppo parlamentare socialista ha inoltre precisato che sceglierà i propri candidati per la successione a Sommaruga entro il 26 novembre. Anche il presidente dei Verdi, Balthasar Glättli, ha ringraziato Sommaruga per il suo lavoro e ne ha sottolineato la serietà: “Per lei la politica non è un gioco, ma un impegno serio e persistente a trovare soluzioni praticabili” ha scritto su Twitter. Il partito ecologista ha assicurato di non avere intenzione di proporre un candidato per sostituire la consigliera uscente, si legge in un comunicato. Non nascondono la volontà di fare il loro ingresso in seno al Consiglio federale, ma non per sostituire un esponente del PS: è il PLR il partito sovrarappresentato in governo secondo i Verdi.

L’Alleanza del Centro ha affermato di augurarsi che i potenziali successori “rispettino le regole della collegialità e partecipino al buon funzionamento del Consiglio federale”.

Il PLR ha dichiarato di aspettarsi dal successore di Simonetta Sommaruga che prenda con decisione e rapidità in mano i compiti da svolgere, in particolar modo quelli riguardanti l’approvvigionamento energetico. Le sfide attuali sono enormi in diversi dossier, dall’energia alla tecnologia 5G. "C’è molto terreno da recuperare" ha sottolineato il partito in una presa di posizione.

I Verdi Liberali hanno accolto con favore l'azione della politica di Sommaruga e l'hanno definita "una personalità meritevole ed eccezionale".

È già partito a Berna il "toto-ministri" per la ricerca di un successore a Simonetta Sommaruga, che quasi sicuramente sarà della Svizzera tedesca.

Tra i possibili candidati del PS figurano diversi politici provenienti da Berna, lo stesso cantone di Sommaruga: le consigliere nazionali Flavia Wasserfallen e Nadine Masshardt, il consigliere nazionale Matthias Aebischer, nonché la consigliera di Stato Evi Alleman. Sono stati spesso citati in passato anche i nomi della consigliera nazionale zurighese Priska Seiler-Graf e dei consiglieri di Stato Eva Herzog (BS) e Daniel Jositsch (ZH). Il seggio dovrebbe rimanere in ogni caso in mani socialiste.

Il PS vuole presentare un ticket composto da due donne

La direzione del Partito socialista ha però nel frattempo annunciato di volere una donna al posto della consigliera federale uscente. In conferenza stampa i socialisti hanno affermato l'intenzione di presentare all'Assemblea federale un ticket composto da due donne.

Il PS ha inoltre annunciato l'istituzione di una cosiddetta "commissione cerca": le candidature possono provenire da tutte le regioni del paese e dovranno essere inoltrate entro le 12.00 di lunedì 21 novembre. Lo ha annunciato il presidente del gruppo parlamentare, Roger Nordmann, ai giornalisti di Palazzo federale. Il venerdì di quella stessa settimana, vale a dire il 25 novembre, il Consiglio del partito esaminerà le canditate. Il giorno successivo, il gruppo parlamentare definirà in una riunione straordinaria i nomi che figureranno sul ticket. In questo modo, gli altri partiti avranno abbastanza tempo per le audizioni, ha precisato Nordmann.

L'elezione si terrà il secondo mercoledì della sessione invernale, il 7 dicembre, in concomitanza con l'elezione del successore di Ueli Maurer.