Il 54enne incriminato in Germania per attività di spionaggio in favore della Svizzera ha ammesso, giovedì mattina, di aver ricevuto per le sue attività 28'000 euro da parte del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC).
La presunta spia, al secondo giorno del processo a suo carico a Francoforte, ha anche fatto i nomi di altre persone coinvolte.
L'uomo, un ex poliziotto, è accusato di aver tentato di procurarsi illecitamente informazioni sulle indagini promosse dalle autorità fiscali del Nordreno-Vestfalia, per identificare evasori tedeschi clienti di banche elvetiche.
Red.MM/ARi
RG 12.30 del 26.10.17 - La corrispondenza di Gianluca Olgiati
RSI Info 26.10.2017, 14:40
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