La vicenda di Daniel M, il 54enne spione svizzero arrestato il 28 aprile a Francoforte, non smette di far discutere. Martedì la delegazione delle commissioni della gestione del Parlamento ha reso noto che analizzerà l’attitudine del consigliere federale Ueli Maurer, allora capo del Dipartimento militare, e del Servizio delle attività informative (SIC). Il suo direttore Markus Seiler è già stato ascoltato.
La delegazione ha deciso di avviare un’ispezione sull’affaire quale organo di sorveglianza. Nel 2011 gli 007 di Berna avevano incaricato il detective privato (in precedenza poliziotto a Zurigo) di identificare gli agenti del fisco tedesco all’opera per raccogliere informazioni sui clienti germanici di banche svizzere.
L’organo parlamentare intende inoltre sapere quando e in che modo Ueli Maurer ha esercitato il suo dovere di vigilanza e se ha informato del caso il resto del Governo.
Martedì si è inoltre appreso che la vice presidente della delegazione Corina Eichenberger (PLR/AG) si è ricusata per essersi già espressa pubblicamente e che lascerà la funzione a giugno.
Diem