L’accusa ha chiesto venerdì il carcere a vita a Ginevra per l’ex capo della polizia del Guatemala Erwin Sperisen, imputato al processo, iniziato il 15 maggio, per l’uccisione di 10 detenuti nel paese centroamericano durante una sommossa in un penitenziario.
Sperisen, che ha la doppia nazionalità svizzera e guatemalteca e non può essere estradato, era stato arrestato nel 2012 a Ginevra. Contesta i fatti, affermando di non aver mai dato l’ordine di sparare sui prigionieri.
Di altro avviso il procuratore Yves Bertossa secondo cui “avvenne, nel carcere, una pulizia sociale, con persone abbattute come bestie su ordine dell’imputato”.
ats/Red.MM