Spese federali nel mirino

Mercoledì il Consiglio Nazionale ha adottato una serie di mozioni UDC per ridurre le spese della Confederazione e trattare il personale federale come quello che opera nel privato. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.

Con 101 voti contro 94, la Camera del popolo chiede un esame approfondito dei compiti della Confederazione per ridurre la quota statale di almeno il 5%. "Lo Stato deve concentrarsi sui suoi compiti primari. Eliminando i doppioni e i compiti inutili, come quelli che possono essere svolti dal settore privato", ha dichiarato Magdalena Martullo-Blocher (UDC/GR).

La proposta equivarrebbe a tagliare 3,75 miliardi di franchi all'agricoltura, all'esercito e alle relazioni internazionali. "Questo non sarà possibile", ha spiegato il ministro delle Finanze Ueli Maurer. Il Consiglio federale sta già lavorando su questo tema. Sono già stati studiati risparmi potenziali con tagli del 30% nelle pubblicazioni e nell'informazione, del 5% nelle costruzioni e del 2,5% nel campo dell'informatica.

ATS/M. Ang.