La pubblica accusa ha chiesto giovedì a Francoforte sul Meno una condanna a 2 anni con la condizionale e a una multa di 40'000 euro per lo svizzero accusato di collaborazione con il Servizio delle attività informative della Confederazione.
L’uomo, tuttora in carcere, ha ammesso di aver ricevuto oltre 30'000 franchi per essersi procurato dati da CD sottratti a 3 ispettori fiscali del Nord Reno Vestfalia e aver tentato di introdurre una “talpa” nell’amministrazione fiscale di questo Land tedesco.
La sentenza è attesa fra una settimana. La Svizzera voleva sostanzialmente perseguire ispettori del fisco germanico che si erano attivati per ottenere i nomi di presunti evasori tedeschi con conti in banche elvetiche.
ats/mas