Uno svizzero che tentava di recarsi nella città siriana di Idlib è stato arrestato sul confine bulgaro-turco e incriminato per terrorismo e contrabbando di armi. Il sospettato è stato segnalato dalle autorità elvetiche, alle quali il padre aveva indicato la scomparsa, fa sapere giovedì la procura bulgara.
Il giovane era stato fermato martedì scorso al valico di frontiera di Kapitan Andreevo al volante di un 4x4 nel quale sono stati trovati tre fucili, una pistola, circa 400 munizioni e 24 coltelli, oltre a una mappa per recarsi a Idlib, bastione ribelle del nord-ovest del paese. Alla polizia aveva spiegato di aver voluto aiutare dei civili in Siria.
La Bulgaria si trova su una delle principali vie terrestri percorse da presunti combattenti che tentano di raggiungere la Siria o farvi ritorno. Gli arresti, dopo aver raggiunto il culmine nel 2015, sono ora diminuiti.
ATS/MarGù