Il rischio di una nuova catastrofe umanitaria è sempre più concreto in Siria: le forze dell'alleanza russo-siriano-governativa hanno infatti annunciato l'intenzione d'attaccare nelle prossime ore la città d'Idlib, ultimo bastione antiregime, nella parte nord-occidentale del paese.
Appelli per evitare che la situazione precipiti e per l'apertura di corridoi umanitari sono stati lanciati da vertici delle Nazioni Unite e mediatori.
Sia Damasco che Mosca considerano terroristi gran parte dei miliziani asserragliati in quest'area, al confine con la Turchia, occupata però nel corso degli anni anche da moltissimi profughi fuggiti dalle zone di guerra.
ANSA/dg