Oltre 200 i morti e decine di feriti in seguito agli attacchi terroristici rivendicati dal sedicente Stato islamico e alle conseguenti sparatorie nella città di Sweida e in alcuni villaggi dell'omonima provincia del sud della Siria, dove i terroristi avrebbero preso pure civili in ostaggio. Lo afferma l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Secondo l'Osservatorio e i media ufficiali gli attacchi dei kamikaze che si sono fatti esplodere nella folla sono stati simultanei in un mercato della città e in altri villaggi.
I terroristi hanno dovuto affrontare la risposta armata delle forze governative e di autodifesa. Una parte dei morti sono quindi terroristi, mentre almeno 35 di essi sono civili. Si tratta di una delle azioni più imponenti dell'IS negli ultimi mesi e per di più condotta contro il regime.
Serie di attentati nel sud della Siria
Telegiornale 25.07.2018, 22:00