Swissmedic indaga su un lotto del bivalente Pfizer

Swissmedic ha avviato una valutazione del rischio su un lotto del vaccino bivalente Covid-19 di Pfizer (Comirnaty Bivalent Original/Omicron BA.1). Alcuni centri di vaccinazione, infatti, hanno segnalato a Swissmedic di aver osservato piccole bolle durante la preparazione del vaccino, ha dichiarato mercoledì l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici. Il fenomeno sembra essere più pronunciato quando le siringhe vengono preparate con diverse ore di anticipo.

Swissmedic sta valutando cause e rischi. Finché non saranno chiarite le cause del fenomeno, non si possono somministrare preparati contenenti piccole bolle o particelle.

“Se ci fossero elementi per ritenere che c’è un rischio, Swissmedic non avrebbe indicato di aumentare l’attenzione, ma avrebbe preso altre decisioni”, spiega Giovan Maria Zanini, farmacista cantonale. “Chi è stato nei centri ha visto che non ci sono siringhe pronte in anticipo, ma vengono preparate al momento. Il rischio, con il sistema ticinese, è ridotto in partenza”, ha aggiunto.

Intanto la campagna di vaccinazione prosegue. Il 27% degli over 65 ha già fatto o prenotato la dose di richiamo. Entro fine settimana verranno chiusi 4 dei 7 centri. A disposizione di chi vuol vaccinarsi, oltre a medici e farmacie, rimarranno aperti Lugano, Bellinzona e Quartino.

“La giornata nazionale di vaccinazione è fissata a fine mese", ricorda il farmacista cantonale e aggiunge: "Le due vaccinazioni per Covid e influenza si possono fare lo stesso giorno, con indicazione di farla su braccia diverse”, ricorda Zanini.